Trofeo Gaggiotti, la seconda edizione va ai padroni di casa

Sovvertendo ogni pronostico della vigilia la Rigamonti ha alzato nel cielo di Buffalora la seconda edizione del Trofeo Gaggiotti, mettendosi alle spalle le più quotate rivali professionistiche.

 

“Per ovvie ragioni vincere questa manifestazione era un sogno. Ora è diventato realtà – sentenzia Giorgio Gaggiotti -. Ringrazio questi ragazzi che hanno conquistato un trofeo speciale per me e per tutta la società. Lo hanno fatto con entusiasmo e meritandolo sul campo contro rivali di livello assoluto, quindi per noi è una grande gioia”.

 

La soddisfazione del direttore generale granata, figlio del fondatore del centro sportivo e del club dedicato alla memoria di Mario Rigamonti, va di pari passo a quella del tecnico Andrea Cinelli.

 

“Il regolamento, essendo l’unica squadra non professionistica, ci consentiva di schierare ragazzi di un anno più grandi, ma credo che a questi livelli non cambino le difficoltà per una realtà come la nostra. So di avere una buona squadra, ricca di qualità e personalità. Abbiamo diputato belle partite ottenendo la giusta ricompensa per un’annata strepitosa. Sono contento che i ragazzi si siano tolti questa soddisfazione. Tra loro ci sono giocatori che in passato hanno già militato in club professionistici. Per loro quella di oggi è una bella rivincita. La soddisfazione più grande, però, è poter dedicare questo successo al grande Enzo Gaggiotti. L’ho conosciuto e lo ricordo con grande affetto”.

 

La finalissima con il Parma è stata senza storia. I granata partono fortissimo e si avventano subito sulla via che conduce alla coppa più ambita. Derbal, senza dubbio il migliore in campo, disegna un corner perfetto per il colpo di testa vincente di Anelli, poi sigla una doppietta con due fiammate in bello stile che stendono i ducali. In avvio di ripresa Ferrari accorcia le distanze, ma il suo gol non scuote i compagni, che si arrendono sotto i colpi di Anelli (doppietta), Derbal (tripletta) e alla sassata di Rizzola, che fissa il risultato finale sul 6-1.

 

Vittoria roboante anche per il Sassuolo nella finalina per il bronzo, dove i neroverdi s’impongono 5-0 sulla Cremonese confermando il bel gioco messo in mostra nell’arco dell’intera manifestazione, in cui l’unico rammarico è stata la sconfitta ai rigori nella semifinale con il Parma.

 

Nell’altro torneo di giornata, il Trofeo Unipol Sai (composto dalle squadre eliminate al mattino) affermazione per l’Inter, che supera di misura il Brescia nella finale, decisa dalla zampata di Scienza. Terzo posto per il Chievo, vittorioso 3-0 sulla Feralpisalò.