Anima bresciana e cuore granata, nel ricordo di Mario Rigamonti

Esistono legami indissolubili, che gli anni non possono scalfire. Esistono miscele di sentimenti uniche nel suo genere. E’ il caso del nostro centro sportivo e della sua storia. Una realtà con un’anima profondamente bresciana, ma con un cuore granata. 

Nei giorni delle celebrazioni per il settantesimo anniversario della strage di Superga il pensiero vola al grande Mario Rigamonti, eroe calcistico a cui è intitolato il nostro impianto. Un bresciano doc che volò via con un toro tatuato sul petto. Un protagonista di una squadra consegnata al mito dello sport: il Grande Torino.